Impianti di riscaldamento: i controlli da effettuare

L’estate sta per finire e noi di Trentin & Franzoso pensiamo già a come riscaldarvi.

Prima di riaccendere gli impianti di riscaldamento è bene fare opportuni controlli per essere sicuri che sia tutto nella norma.

In questo articolo vi daremo alcune indicazioni anche su come conviene regolare il riscaldamento per poter risparmiare sulla bolletta.

Cosa fare prima di riaccendere gli impianti di riscaldamento

La prima cosa che vi raccomandiamo è di non aspettare l’ultimo giorno per verificare che tutto funzioni correttamente: provvedere per tempo significa avere un’assistenza di maggior efficacia e qualità, così come prezzi più contenuti in quanto non si lavora in condizioni di urgenza.

Una buona prassi è quella di controllare sul libretto della caldaia a quando rissale l’ultima manutenzione effettuata e attivarsi o meno per rinnovare l’intervento, cercando di evitare di programmare la manutenzione nel periodo di riaccensione degli impianti.

Ecco quali sono i controlli da effettuare nel momento di riaccensione per accertarsi del buon funzionamento della caldaia e dell’impianto:

  • Accertarsi che la pressione segnalata sul manometro sia compresa tra 1 e 1,5 bar (se il valore indicato è inferiore, la caldaia non riuscirà a partire e non sarà messa in circolo acqua calda nell’impianto). Nel caso la pressione sia inferiore, sarà utile aprire l’apposito rubinetto di cui la caldaia è dotata fino a riportare il valore della pressione entro il range indicato;
  • Aprire le valvole e verificare la temperatura dei radiatori: se alcuni elementi sono freddi, occorre intervenire sfiatando l’aria, permettendo così all’acqua calda di riempire tutto il radiatore trasferendo calore all’ambiente;
  • Se sono installati termoconvettori al posto dei radiatori, è importante verificare che sulla batteria non si sia depositata polvere, la quale andrebbe a ridurre lo scambio termico con l’ambiente. Se c’è polvere perciò occorre rimuoverla;
  • Coperture e rivestimento dei corpi scaldanti vanno rimosse quando si accende l’impianto, per non ostacolare la corretta diffusione del calore dal radiatore o termoconvettore alla stanza da scaldare;
  • Nel momento in cui si imposta sul termostato una temperatura maggiore a quella ambientale, la caldaia deve partire, se tutto funziona correttamente. Se a fronte di questo comando la caldaia non risponde, potrebbe essere semplicemente necessario un cambio pile al termostato. Se il problema non dovesse essere il pile, allora si tratta di un malfunzionamento del sistema su cui occorre intervenire;
  • In caso di fermo assoluto della caldaia, bisogna controllare prima di tutto che il gas sia aperto e che la spina per l’alimentazione elettrica dell’impianto sia inserita.

Gli impianti di riscaldamento funzionano a gas e sviluppano un processo di combustione per cui serve avere le giuste accortezze anche per garantire che il tutto operi in condizioni di sicurezza.

  • La prima precauzione da osservare è quella di astenersi da qualsiasi “intervento fai da te”: componenti e parti dell’impianto e/o del generatore possono essere modificate, riparate o sostituite solo da imprese abilitate. Il proprietario dell’impianto deve limitarsi ad intervenire solo utilizzando gli strumenti di accensione e regolazione presenti;
  • Nell’ambiente in cui è installata la caldaia deve essere presente un’apertura verso l’esterno per permettere  l’ingresso dell’aria necessaria al processo di combustione;
  • Un’altra precauzione da seguire è quella di non addossare al generatore e ai condotti di scarico dei fumi dei materiali combustibili.

Trentin & Franzoso, grazie alla sua vasta esperienza realizza e verifica l’efficienza degli impianti di riscaldamento a livello industriale e privato con formula “chiavi in mano”.